Per un nuovo rapporto tra giudice penale e pubblica amministrazione

Questo volume, curato dal Centro Studi Giuridici e Politici, contiene gli atti del convegno che si è tenuto a Foligno e Spello il 3 e 4 febbraio 1984. Le relazioni pubblicate sono di: Antonio Baldassarre, Ragioni di una crisi e prospettive per gli anni '80 nei rapporti fra magistratura e pubblica amministrazione; Marino Petrone, Carenze ed eccessi nell'esercizio dell'azione penale nei confronti della pubblica amministrazione e degli enti pubblici economici; Paolo Ferrua, L'esercizio dell'azione penale contro i pubblici amministratori: verso un nuovo procedimento "privilegiato"?; Salvo Andò, Per un nuovo rapporto tra giudice penale e pubblica amministrazione; Enrico Ferri, Ragioni ed attualità di un confronto istituzionale a difesa della libertà civile; Mario Bellini, Rapporto tra cittadino e giudice presupposto del rapporto tra giudice penale e pubblica amministrazione; Giovanni Altamore, Pubblica amministrazione e giudice penale; Giorgio Casoli, La pubblica amministrazione di fronte al giudice penale; Vito D'Ambrosio, Controllo del giudice penale e risvolti economici della discrezionalità della P.A.; Nicolò Restivo, Idee per il superamento di fattori di squilibrio della giurisdizione; Piero Casadei Monti, La risposta del sistema giudiziario alle domande di giustizia nell'amministrazione; Salvatore Senese, Irrinunciabilità e limiti del controllo penale sulla pubblica amministrazione; Alarico Mariani Marini, Il ricorso del giudice penale come strumento di tutela dei diritti del cittadino di fronte alla pubblica amministrazione; Giovanni Cerquetti, La responsabilità penale del pubblico amministratore che viola diritti del cittadino. Aspetti dell'articolo 28 Cost.; Franz Sesti, Magistratura penale e pubblica amministrazione; Umberto De Augustinis, L'uso strumentale nella giurisdizione penale; Gabriele Verrina, Aspetti del controllo penale sull'attività della pubblica amministrazione; Roberto Savasta, Il cittadino al centro del sistema; Carlo Fusaro, Prudente riformismo e non polemiche pretestuose nei rapporti fra classe politica e magistratura; Mino Martinazzoli, Per un confronto tra i poteri più limpido e costruttivo; Antonio Germano Abbate, Vecchie e nuove emergenze; Stelio Zaganelli; Giorgio De Sabbata, Learco Saporito.
Aggiungi un commento