Magistratura, CSM e principi costituzionali

Nel volume, curato da Beniamino Caravita, sono raccolti gli atti del convegno "Magistratura, Csm e principi costituzionali", organizzato dal Centro Studi Giuridici e Politici della Regione Umbria, in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Perugia, nei giorni 13 e 14 marzo 1992. "I poteri e i limiti del Csm, i rapporti e i conflitti della magistratura con gli altri poteri dello Stato. Alcuni fra i maggiori specialisti intervengono, con analisi e proposte, su uno dei nodi cruciali del cambiamento e del futuro assetto istituzionale del paese". Le relazioni pubblicate sono di: Giorgio Battistacci, Prefazione; Carlo Mezzanotte, Sulla nozione di indipendenza del giudice; Valerio Onida, La posizione costituzionale del Csm e i rapporti con gli altri poteri; Federico Sorrentino, I poteri normativi del Csm; Stefano Sicardi, Il Presidente della Repubblica come presidente del Csm; Paolo Ridola, La formazione dell'ordine del giorno fra poteri presidenziali e poteri dell'assemblea; Enzo Balboni, Le nomine agli uffici direttivi; Giuseppe Severini, L'articolo 2 delle guarentigie e i trasferimenti per "incompatibilità ambientale"; Roberto Romboli, Attività tabellare del Consiglio superiore della magistratura e indipendenza interna del giudice; Paolo Carrozza, Collegialità della decisione e impugnabilità; Vladimiro Zagrebelsky, La responsabilità disciplinare dei magistrati; Mario Dogliani, La formazione dei magistrati; Alfredo Gaito, Indipendenza del pm e "superprocura"; Cesare Pinelli, Le proposte di riforma del Consiglio superiore della magistratura.
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